Tutto brucia di Juan Gómez-Jurado, Fazi Editore

Quinto episodio della saga, questa volta concentrato su Aura Reyes. Dopo che il marito è stato ucciso la sua vita è profondamente cambiata. Il suo datore di lavoro, il finanziere Ponzano, la usa come capro espiatorio e la fa incolpare di aver ingannato i clienti con titoli tossici. Aura è stata incriminata e la aspetta la prigione. Arrabbiata e disperata in uno scatto d’ira devasta un negozio e viene arrestata. Ed è così che conosce Mari Paz Celeiro, una donna sconfitta dalla vita e dipendente dall’alcol che vive in auto. Tra le due si instaura subito una improbabile ma sincera amicizia. Emmepi, come chiamano Mari Paz le due gemelline di Aura, è una ex legionaria, esperta di guerre e pronta a tutto. Le due donne si salvano a vicenda mentre elaborano un arzigogolato piano che permetterà a entrambe di cambiare vita ed evitare la prigione.

Donne protagoniste

Due, anzi tre donne contando Sere la programmatrice geniale, sono le assolute protagoniste del libro. Tre donne diverse per nascita, carriera, stile di vita. Eppure tutte e tre sono accomunate da una tragedia che ne ha minato l’esistenza. Aura è sopravvissuta all’omicidio del marito e tradita dal datore di lavoro, Mari Paz ha visto morire i suoi compagni durante una delle tante missioni di guerra, Sere è stata lasciata dal marito che le ha preferito la sorella, ritenuta da sempre e da tutti più interessante.

Ecco che allora tutte assieme trovano la forza e il coraggio di ribaltare le carte sul tavolo e uniscono le loro diverse esperienze per studiare un piano complesso e basato sul tempismo e la fortuna. Non tutto andrà per il verso giusto e dovranno più volte aggiornare i loro propositi per ottenere ciò che vogliono. Al loro fianco quattro ex legionari amici di Mari Paz, anche loro sconfitti dalla vita, reduci di guerra e ormai senza futuro.

Il piano di questo gruppo squinternato di uomini e donne è la rivincita degli ultimi, dei diseredati, delle vittime di una società che guarda solo all’utile e al profitto. Ciascuno di loro non ha più nulla da perdere perché ormai hanno già perso tutto. E questo li rende straordinariamente decisi e pericolosi.

Cattivi a tutto tondo

Gli antagonisti sono il perfido banchiere e la commissaria Romero, la poliziotta corrotta che avevamo già conosciuto in un precedente episodio. Sono due cattivi a tutto tondo, crudeli e spietati, due squali che non esitano a distruggere chiunque possa ostacolare i loro progetti.

Tra fughe rocambolesche e colpi di scena il libro procede spedito nell’attesa di sapere quale sarà la sorte dei protagonisti. Il finale aperto prelude a un nuovo capitolo, probabilmente con alcuni dei personaggi che abbiamo appena conosciuto.

“Sa che non c’è una Hispaniola in attesa nella baia, pronta a portarle verso un orizzonte infinito.

Ma che meravigliosa fantasia, per quanto sia durata poco.

E sa anche un’altra cosa.

Non è finita qui.

Alza il bicchiere, e le sue due amiche si uniscono al brindisi.

«E che tutto bruci».”