Regina Rossa di Juan Gómez Jurado, Fazi Editore
Siamo a Bilbao e l’ispettore Jon Gutierréz è un uomo grande e massiccio (non che sia grasso), che ama allenarsi con il sollevamento pesi. Il suo comportamento, talvolta fuori dagli schemi, gli è costato una sospensione dal servizio. Uno strano personaggio, che si fa chiamare Mentor, gli offre una via d’uscita. Se lavora per lui, la sua macchia lavorativa verrà cancellata. Per prima cosa deve recarsi in un appartamento nel quartiere di Lavapiés a Madrid. Qui conosce Antonia Scott, una donna decisamente particolare. La sua sensibilità e la sua intelligenza sono eccezionali e per questo Mentor la rivuole nella sua squadra. Antonia ha abbandonato il suo lavoro di profiler all’interno del gruppo chiamato “Regina Rossa” che si occupa di crimini efferati e complessi. Dopo un attentato che ha lasciato in coma vegetativo il marito, Antonia ha deciso di ritirarsi. Ma Mentor ha bisogno di lei per un caso fuori dal comune. Jon ha l’incarico, al limite dell’impossibile, di riuscire a convincerla a tornare in servizio. Incredibilmente Jon riesce nell’impresa e i due si trovano catapultati in una inquietante scena del crimine. Il giovane Álvaro Trueba, figlio della proprietaria della banca più grande d’Europa, è stato completamente dissanguato e composto in una macabra posa nel salotto della villa dove abitava. La villa si trova in un quartiere di lusso, controllatissimo dove è impossibile entrare o uscire senza farsi notare. Come avrà fatto l’assassino a non farsi scoprire? Mentre Antonia e Jon cercano una pista, si aggiunge un nuovo inquietante avvenimento. Carla Ortiz, figlia di un noto multimiliardario, viene rapita. I due eventi sembrerebbero in qualche modo legati tra loro e il filo che li unisce si chiama Ezequiel…
Un thriller in piena regola
Siamo alle prese con un thriller in piena regola. Jon e Antonia sono agli antipodi: lei solitaria e taciturna, lui spavaldo e chiacchierone. L’intuito li accomuna, anche se quello di Antonia è sorretto da un’intelligenza decisamente fuori dal normale. Dopo un breve periodo in cui si sono osservati e hanno preso le misure l’uno dell’altro, iniziano a darsi fiducia reciproca e questo sarà la chiave per arrivare alla soluzione del caso dopo una complessa ricerca, ricca di colpi di scena in una Madrid dai toni gothic.
Per Jon “Il mondo è gestito dai mediocri, dagli egoisti e dagli idioti, in particolar modo da questi ultimi”, in ossequio alle teorie di Carlo Cipolla. Gestisce le situazioni in modo autonomo, senza badare troppo alle formalità o alle convenzioni. Antonia ha una vita complicata alle spalle, con un padre che ha deciso di ignorarla dopo la morte della madre, un marito che vive solo grazie alle macchine, un figlio cresciuto dal nonno. Quando è entrata nel gruppo “Regina Rossa” la sua intelligenza è stata ulteriormente potenziata con un lungo addestramento che le permette di raggiungere traguardi che sembrerebbero impossibili ai comuni mortali. Il costo da pagare però non è poco: l’eccesso di stimoli nella sua mente crea un sovraccarico di sensazioni e di connessioni che talvolta ne minaccia l’equilibrio psichico.
La trama è ben calibrata e le indagini si susseguono in un ritmo crescente con la scoperta, pagina dopo pagina, di nuovi indizi che conducono il lettore al colpevole.
Una lettura che invoglia a seguire le prossime avventure dei due protagonisti.