La chiesa di S. Pietro di Castello a Venezia
La chiesa si trova nel sestiere di Castello, nell’isola di S. Pietro. Si tratta di una delle zone di insediamento di Venezia più antiche. Il suo nome originario era Olivolo, forse per la presenza di oliveti o forse per la forma ad ovale dell’isola. In seguito la zona fu denominata Castello per la presenza di fortificazioni.
L’importanza della chiesa è testimoniata dal fatto che dall’VIII secolo divenne la sede vescovile di Venezia e lo rimase per secoli. Il vescovo Olivense, dal 1091 Castellano, era inizialmente sottoposto al patriarca di Grado fino a che nel 1451 le due cariche furono riunite. In quell’anno papa Nicolò V insignì il vescovo Lorenzo Giustiniani del titolo di patriarca di Venezia, titolo tutt’ora esistente.
Ancora oggi è visibile il palazzo patriarcale, rimaneggiato nel ‘500 e nel 1807, nel periodo della dominazione napoleonica, riadattato in caserma.
La chiesa è stata cattedrale fino al 1807, anno in cui Napoleone decise che il titolo passasse a San Marco. L’edificio originario risale al VII secolo ed era inizialmente intitolato ai santi Sergio e Bacco. Il nome di S. Pietro venne deciso in epoca più tarda, probabilmente nel IX secolo.
Subì diverse ricostruzioni, quella che ha trasformato la facciata in stile palladiano, come è oggi, è della fine del ‘500. Gli interni sono dell’inizio del ‘600. Ricordiamo gli interventi del Longhena che qui lavorò all’altare maggiore e alla cappella Vendramin.
La pianta è a croce latina a tre navate. Stucchi, quadri e affreschi di pittori veneti la rendono una sosta obbligata.
Particolare il seggio in marmo chiamato la cattedra di S. Pietro perché si ipotizza sia appartenuto all’apostolo Pietro. Lo schienale, antica stele funeraria musulmana proveniente da Antiochia, riporta decorazioni arabe e versetti del Corano.
Il massiccio campanile in pietra d’Istria a pianta quadrata è stato rifatto a fine ‘400 dal Codussi.
Come raggiungerla
Possiamo raggiungerla a piedi arrivando da piazza San Marco percorrendo la riva degli Schiavoni, via Garibaldi e oltrepassando il lungo ponte di legno. Oppure si può raggiungere con i mezzi pubblici utilizzando le linee 4.1/4.2, 5.1/5.2 fermata di S. Pietro.