MOONY WITCHER
Pseudonimo di Roberta Rizzo, giornalista e scrittrice nata a Venezia nel 1957. Laureata in Filosofia presso L’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha collaborato con Umberto Margiotta, approfondendo le tematiche psicopedagogiche di Jean Piaget sull’apprendimento del linguaggio dei bambini e degli aspetti legati allo sviluppo cognitivo.
Ha insegnato nelle scuole medie e nei licei, ha frequentato come osservatrice le strutture psichiatriche, componendo studi e riflessioni sulla schizofrenia, grazie ad Umberto Galimberti, docente di Filosofia.
Ha conseguito il diploma Irrsae Veneto come Formatore dei formatori.
Dal 1985 inizia la carriera giornalistica che la porterà a ricoprire numerosi incarichi nei diversi quotidiani del Gruppo editoriale “L’Espresso”, per il quale ha svolto le mansioni di vice capo redattore e inviato di cronaca nera. Come inviato, ha seguito i fatti più cruenti che riguardano il disagio giovanile, la droga e l’emarginazione.
Nel 2002 pubblica con il nome d’arte Moony Witcher, il primo romanzo fantasy La bambina della Sesta Luna raggiungendo i vertici delle classifiche. La saga è tradotta nel mondo in 35 Paesi. Attualmente l’intera produzione dei romanzi ha superato i due milioni di copie vendute solo in Italia.
Dal 2004 è amministratore delegato della società “Sesta Luna srl” che organizza eventi e Corsi di Scrittura Creativa in tutta Italia per giovani e giovanissimi. I corsi sono anche on-line nel mio website.
Nel 2007 e 2008 con Sesta Luna promuove il primo festival per ragazzi dedicato alla creatività, il “Fantasio Festival-Fantasio Giovani”. La kermesse ha registrato un grandissimo successo di pubblico (più di 100.000 presenze tra ragazzi della scuola media inferiore e superiore) proponendo spettacoli-concerti, laboratori di giornalismo e scrittura e incontri con autori.
Nel marzo 2010 è stata sarà incaricata dall’Università di Firenze- Facoltà di Psicologia – a svolgere un corso universitario dedicato alla Creatività e alla Scrittura.
Nell’ottobre 2011 ha accettato l’incarico di dirigere il progetto editoriale “Moony Witcher Little Dreames” della Casa editrice Casini che prevede la pubblicazione di 4 Albi annuali per bambini (con racconti brevi di esordienti- fumetti- rubriche e giochi) e di un romanzo selezionato tra giovani scrittori.
Breve intervista
1) Ci parli di lei come autrice di racconti per ragazzi.
Scrivo saghe fantasy per ragazzi perché attraverso l’immaginazione si possono spiegare concetti e valori che spesso risulterebbero ostici o noiosi usando una scrittura classica e realistica. Eppure sono convinta che la fantasia sia essa stessa parte integrante della realtà: l’uomo non ha inventato nulla senza usare l’immaginazione. La stessa umanità non esisterebbe se la cultura, l’arte, la musica non avessero basi immaginifiche. Sono convinta che i bambini sanno ciò che gli adulti indissolubilmente dimenticano.
2) Com’è nata l’idea di Nina, la bambina della Sesta luna?
Nina è un personaggio nato oltre quarant’anni fa. Era la mia amica immaginaria quando avevo 10 anni. Nel corso della mia vita (piuttosto movimentata e complessa) ho realizzato che Nina poteva diventare l’amica di tanti altri bambini. E così è stato.
3) Saranno i bambini, con la loro creatività, a salvare anche il nostro mondo?
Sì, certo. Non ho dubbi. Se si uccide la fantasia si uccide l’umanità.
4) Perché i racconti di magia hanno un così grande fascino sul pubblico?
Semplicemente perché con l’atto magico si mette in moto non solo il sogno ma anche il desiderio di cambiare la realtà. E’ un atto rivoluzionario. Un’azione grande e ricca di pensieri infiniti. I bambini, ma non solo, hanno bisogno di rapire il mondo e conquistarlo. Con la magia si può.
5) A quale dei suoi personaggi è più legata e perché?
Non sono legata in modo particolare a nessuno dei miei personaggi. Tutti sono miei figli, quindi li amo in egual modo.
Sito dell’autore: www.moonywitcher.com/
Intervista del 15/02/2013
Pubblicato per gentile concessione dal sito CSI-Multimedia di Cristina, Alfredo e Camilla