Il paziente di Juan Gómez-Jurado, Fazi Editore
Ed ecco un nuovo capitolo della saga del misterioso signor White. Questa volta ci troviamo negli USA, a Washington. Il dottor Evans è un ottimo neurochirurgo, specializzato nell’asportazione di tumori al cervello. E il nuovo paziente che aspetta un suo intervento è davvero di eccezione, si tratta infatti del Presidente degli Stati Uniti. Ma pochi giorni prima dell’operazione accade un fatto inquietante. Julia, la figlia di Evans, che ha solo sette anni, viene rapita e il motivo è terrificante. Il signor White ne ha pianificato il rapimento per costringere il neurochirurgo a “sbagliare” l’operazione. La morte del Presidente in cambio della salvezza di Julia, questo è il patto scellerato. Riuscirà Evans a salvare la propria figlia e a non venir meno al primo dovere della sua professione?
Il dilemma
Il protagonista del romanzo è Evans che narra in prima persona gli avvenimenti. Di lui apprendiamo tutto poco per volta, della sua infanzia sfortunata, del padre adottivo medico che lo ha fatto appassionare alla medicina e quindi della sua brillante carriera. La sfortuna familiare però sembra perseguitarlo e l’amata moglie e collega muore giovane suicidandosi dopo aver scoperto di essere gravemente malata. Evans vive così con la piccola Julia a cui dedica tutto il tempo libero.
Il dilemma che deve affrontare Evans è impossibile da risolvere senza venir meno ai suoi valori. La sua lotta contro il tempo per trovare una soluzione che salvi le vite di figlia e Presidente sembra destinata alla sconfitta. Tanto più che il temibile e crudele signor White sembra avere il pieno controllo della situazione. Il piano appare perfetto, la sorveglianza anche, come fare dunque a uscire dall’impasse? Fortuna vuole che la cognata di Evans sia un agente dei servizi segreti…
Un thriller adrenalinico
La trama è ben costruita e la lettura scorre veloce nell’attesa di capire quale sarà il finale. Ovviamente per il signor White ci sarà una via di fuga che ricorda la scomparsa del terribile professor Moriarty, l’antagonista di Sherlock Holmes. Lo stile ricorda quello di molti scrittori di thriller di oltreoceano, pulito, scorrevole e carico di adrenalina. Scontri, inseguimenti, minacce e pericoli incombenti sono gli elementi classici che caratterizzano ogni thriller d’azione in stile americano.
Forse appare un po’ troppo sdolcinata la triste e tragica storia d’amore di Evans che appare destinato a un’eterna sfortuna familiare. Successo e amore sembrano infatti posti su due strade divergenti nella sua vita.
Aver cambiato i personaggi principali, lasciando da parte Scott e Jon, trovo che abbia dato nuova linfa alla narrazione dimostrando la capacità dell’autore di costruire trame solide e accattivanti. A questo punto non sarebbe male se Jurado decidesse di abbandonare definitivamente tutti i protagonisti e voltare pagina.
Dobbiamo invece aspettarci nuovi episodi che continuino a narrare i tortuosi piani di White, il perfido genio del crimine, o di altri personaggi della saga.