Il giardino dei delitti di Stuart MacBride, Newton Compton editori
In un tranquillo paesino sulla costa scozzese la quiete viene sconvolta da una sequenza di omicidi di bambini. Alla ricerca del misterioso serial killer si aggiunge però un’altra indagine ancora più complessa. A causa delle mareggiate la costa sta franando e trascinando con sé gli edifici. Un incauto giornalista si avventura nella zona proibita e nel tentativo di salvarlo l’investigatore Ash Henderson vede emergere delle ossa umane dal giardino. Ulteriori esplorazioni rivelano la presenza di un cunicolo dove un serial killer macellava le sue vittime. Purtroppo però la frana non si ferma e trascina via tutte le prove complicando di molto le indagini. L’ex ispettore Ash, come consulente esterno della polizia, vuole trovare a tutti i costi l’assassino che nel corso degli anni ha mietuto così tante vittime. Il proprietario della casa è Gordon Smith, un anziano dall’aspetto bonario, con una lunga barba bianca da babbo natale, ed è scomparso. Ash deve ritrovarlo.
La storia procede con un ritmo serrato con l’infaticabile Ash che procede contro tutto e tutti per risolvere i due crimini. Al suo fianco Alice, giovane psicologa criminale dotata di un grande intuito che si risveglia però dopo una buona dose di alcol. Ash è un cane sciolto che non ha regole e usa qualsiasi mezzo per arrivare al fine desiderato. Si allea con chiunque pur di riuscire ad arrivare a un risultato e non esita a infrangere la legge se lo ritiene necessario.
I colpi di scena non mancano e non mancano i particolari macabri che creano un’atmosfera pulp. L’ex ispettore è un eroe a tutto tondo, a tratti quasi un super eroe che affronta stoicamente sofferenze, ferite e amputazioni, riuscendo a superare qualsiasi difficoltà e imprevisto. Le sequenze si presterebbero bene a una realizzazione cinematografica, veloci, piene di azione e di suspense, con sangue che sprizza ovunque.
Anche l’ambiente sullo sfondo è aspro e duro, come i contenuti. La frana che si trascina via le prove e le case è la frana di una comunità che nasconde al suo interno degli omicidi compiuti da insospettabili cittadini. La tempesta, il freddo e la pioggia sono un contorno ideale che dà un ulteriore tocco di nero a tutta la vicenda.
Ash e i personaggi che gli ruotano attorno hanno uno sguardo cupo e disincantato nei confronti del mondo. Sembra quasi che non vedano una via d’uscita al male che li circonda come se si trattasse di una piaga che non si può rimarginare. Profilare e catturare i serial killer è una missione pagata cara dal punto di vista psicologico, emotivo e fisico.
E infine c’è Henry, lo scottish terrier che trotterella al fianco di Alice e Ash sempre in cerca di cibo e carezze.
Una lettura per chi ama il brivido e vuole farsi coinvolgere in una caccia a due serial killer spietati senza esclusioni di colpi.