DARIO CESTARO
Presentazione
Dario è un autore di libri illustrati e cartotecnici, realizzati con la tecnica di piegatura e incollo della carta conosciuta col nome di POP-UP.
Ha pubblicato più di 60 volumi per le più grandi case editrici italiane ed estere. Designer di giocattoli e oggettistica in carta esportata in tutto il mondo.
Parallelamente all’attività di autore, tiene corsi e workshop sulla cartotecnica presso i musei civici veneziani, accademie e università.
Ecco la sua biografia in breve:
Nel 1989 consegue la maturità artistica presso il Liceo Artistico di Venezia.
Nel 2006 si laurea con 110 e lode presso L’Accademia di Belle Arti di Venezia.
La sua attività inizia già dal 2000 come illustratore per brand importanti come Benetton e Coca Cola e come disegnatore di scene per spettacolo organizzati dal Teatro La Fenice e RaiUno.
Sempre in questo periodo inizia a lavorare come ideatore e illustratore di giochi per Mattel, Rizzoli, Giunti e Giochi preziosi.
Dal 2003 inizia poi a pubblicare i popup book per editori italiani come Crealibri, Dami, Giunti, De Agostini, Mondadori, gribaudo e Marsilio nonché per editori esteri come Alexandra, Prisma, Panamerica, Book Company, Htier Geunesse e Flamarion.
Dal 2006 tiene workshop e laboratori per varie associazioni culrurali, per i musei civici e per l’accademia di Belle Arti di Venezia.
Dal 2013 è anche Docente di “Cartotecnica” presso l’istituto Design Palladio a Verona.
INTERVISTA
1) Com’è nata la passione per le creazioni artistiche con la carta?
Inizialmente ho lavorato come Toys designer per la Mattel, progettando e modellando action figures e playset che sarebbero poi stati realizzati in plastica.
Quando poi mi sono proposto nel mondo dell’editoria, è stato naturale pensare al libro come un giocattolo tridimensionale di carta.
2) Molti dei tuoi Pop-Up sono estremamente complessi. Quanto tempo impieghi per realizzarli?
Ogni pop-up richiede tempi differenti e non sempre i pop-up che appaiono più complessi sono quelli che richiedono maggior tempo di lavorazione. Alcuni ricalcano meccanismi già esistenti. Comunque per dare un’idea approssimativa, la lavorazione di un libro pop-up dura dai 45 giorni ai 10 mesi.
3) Uno dei tuoi ultimi lavori è “I Tesori di Venezia” un libro Pop-Up che permette di vedere in 3D i principali monumenti veneziani. Ci sarà un seguito alla scoperta di altri capolavori della città lagunare?
È uscito da qualche mese “Le meraviglie di Firenze” e a maggio in concomitanza con l’Expo uscirà “Magnifica Milano”. Questa collana sta avendo un riscontro positivo, e con la casa editrice veneziana Marsilio stiamo pensando ad altre città d’arte da reinterpretare in pop-up. Del resto la nostra penisola offre un’enorme quantità soggetti. Per me è un enorme piacere riprendere in mano i capolavori architettonici che ho studiato al liceo artistico e all’Accademia.
4) Qual è la tua opera più apprezzata dai bambini?
I libri che sono stati accolti con maggior diffusione sono la trilogia Mostri, Alieni e Fantasmi edita da De Agostini in cui i pop-up avvolgono il lettore liberando spettrali creature come se fino a prima fossero state rinchiuse dentro il libro. Una specie di lampada di Aladinino in cellulosa. Poi ci sono Il castello dei mostri e Il castello delle principesse, editi dalla Giunti in cui e possibile entrare e giocare con dei personaggini in dei veri e propri scenari.
Penso però che il libro che può offrire più possibilità di gioco sia il “Castello delle Querce e La sorgente delle fate”. Si tratta di un doppio playset, molto grande, pieno di giochi, nascondigli e elementi da scoprire.
7) Cosa consiglieresti ad un bambino che volesse avvicinarsi all’affascinante arte delle creazioni con la carta?
Direi di tenersi sempre a portata di mano colla forbici e matita, procurarsi uno scatolone oppure una scatola da scarpe e immaginarsi in quanti e quali giocattoli potrebbe essere trasformata. Una casa, un castello, una maschera, un mostro. Costruirsi un giocattolo da se, è il più bel gioco che ci si possa regalare.
8) Quando hai un po’ di tempo libero, cosa fai per divertirti e rilassarti?
Sono un amante del Kayak fluviale. Lo pratico nei torrenti tra le rapide e qualche cascata.
Uno sport adrenalinico immerso nella natura. Un completo stacco dagli impegni quotidiani che mi diverte e mi rigenera.
Sito dell’autore: https://www.dariocestaro.it
Intervista del 01/02/2015
Pubblicato per gentile concessione dal sito CSI-Multimedia di Cristina, Alfredo e Camilla