Pennellate di bugie di Luisa Luidelli, Horti di Giano editore
La signora Müller è una nota scrittrice negli Stati Uniti. Ha vissuto diverse vite che l’hanno segnata, ognuna a proprio modo, sancendo comunque il suo successo, che però ha sempre voluto mantenere un po’ in sordina per proteggere la sua famiglia.
Ma poi, si sa, arriva il giorno in cui tutto cambia, e bisogna fare i conti con la cruda realtà dei fatti. Abbandonati i panni dei suoi personaggi, ha dovuto vestire solo e soltanto i propri, intrisi di un tremendo dolore per la perdita improvvisa della persona che le ha trasformato la vita in meglio, regalandole un sogno: suo marito Robert. Ma spesso, la quotidianità supera la fantasia, e l’arrivo forzato della nipote Felicia per volere della madre Audrey, con cui non è mai andata d’accordo, costringe l’anziana donna a uscire dal torpore devastante della disperazione e riprendere in mano la sua esistenza, che stava lasciando andare definitivamente, per gestire i gravi problemi adolescenziali della ragazza.
Tra segreti insvelabili, situazioni controverse e delinquenti di ogni tipo che minacciano la sua famiglia, deve scoprire in fretta il modo di sciogliere una matassa intricata, pur essendo “imprigionata” nella casa italiana in cui si era isolata per vivere il suo dolore.
Pamela Luidelli ha dato forma e sostanza a un romanzo che accarezza il cuore, in cui l’intrigo e il mistero si fondono in un percorso a ritroso nel fulcro dell’animo umano, dove scavare è difficile e pericoloso, perché la sensibilità delle persone scorre spesso su un critico doppio binario; ma quando le emozioni deragliano e vengono liberate, allora tutto può accadere.
Dalla nota dell’Autrice:
“Per me, questo romanzo è molto più che una sempli-ce storia inventata. Ho infuso in essa temi che mi toccano profondamente, dando vita a un affetto che va oltre le pagine scritte.
Ho compreso che non esiste una ricetta perfetta da seguire alla lettera nella veste di figlia, madre e nonna. Finora, ho avuto l’opportunità di attraversare solo le prime due fasi, tuttavia, ho già avvertito una netta evoluzione e sono certa che ci saranno ancora tanti cambia-menti da affrontare con il passare degli anni. (…)Ma quest’opera non si limita a esplorare le diverse sfumature dell’amore, visto che approfondisce anche temi purtroppo troppo frequenti nella nostra epoca come in quelle passate. Mi riferisco alla violenza sulle donne, un problema che ho sempre affrontato nei miei romanzi, ogni volta in modo unico.”
Pamela Luidelli vive con la sua famiglia sul Lago Maggiore, fonte d’ispirazione per i suoi romanzi ambientati nel fantasioso borgo di Castel Lassù.
Tra una disavventura e l’altra trova il tempo per viaggiare e visitare castelli per l’Europa in cerca di un fantasma da intervistare. Passa le sue giornate con l’inseparabile cane Artù nel suo studio, immersa nei libri bevendo davvero troppe tazze di latte e di tè, nella fiduciosa ricerca di una storia da raccontare.
Gestisce l’interessante canale YouTube PAMLive in cui intervista artisti di vario genere e il blog iviaggilowcostdipamela.com, in cui parla di città visitate ma anche di fantasmi, leggende, libri e cucina.
Questo è il suo quarto romanzo dopo Un caffè per la vittima (2021) e Un caffè per l’assassino (2022), quest’ultimo pubblicato sempre con Horti di Giano, due gialli con la simpatica protagonista Beatrice Testaccio investigatrice improvvisata e pasticciona. Diretto all’inferno (2023) Un giallo che affonda le sue radici nella nobile arte del pugilato, in grado di trasmettere il valore del sacrificio, che l’autrice ha saputo racchiudere in questo intreccio di emozioni forti incastrando misteri e colpi di scena fra i nodi delle sedici corde del ring.