Con l’arte e con l’inganno di Valeria Corciolani, Rizzoli editore
Edna Silvera è una storica dell’arte e restauratrice. Ha cinquantasette anni e abita lontano dalla frenesia cittadina, in una villetta a Chiavari. Assieme a lei il gatto Cagliostro e sette galline che vivono in un pollaio a fianco a alla sua abitazione. I simpatici volatili sono nutriti a pane e musica vintage e hanno i nomi di famosissime dive del cinema. La madre di Edna, Zara, vive in città, ha un incipiente Alzheimer e un pessimo carattere che riesce a far fuggire schiere di badanti. Per fortuna l’eccentrico e colto Ottavio, vicino di Zara, si offre di sorvegliarla nei periodi di intervallo tra una badante e l’altra.
Edna è stufa della vita all’Università e i suoi modi schietti le hanno creato non pochi problemi con i baroni che plasmano e controllano le carriere altrui. È insofferente all’autorità, sempre pronta a dire la sua, ma quando un collega, nonché suo ex, le chiede di recarsi a Siestri per una conferenza su Dante, Edna non riesce a dire di no. E così si ritroverà invischiata in uno strano caso di omicidio. Sarà proprio lei, finita in panne durante un temporale assieme all’assessora Repetto, a ritrovare il cadavere. Chi e perché lo ha ucciso? E da dove proviene quello strano quadro che il suo occhio esperto nota subito? Riuscirà il pubblico ministero Bassi a venire a capo di tutti i misteri?
Giallo con brio
L’autrice ha imbastito una trama divertente e accattivante attorno alla protagonista Edna. È una studiosa ormai non più giovane, ma baldanzosa, anti conformista e con un’ampia cultura umanistica con la capacità di cogliere particolari che sfuggono ai comuni mortali.
I personaggi di contorno sono felicemente abbozzati: Sacco il giovane vicino esperto di informatica, Bassi il pubblico ministero, l’amico Ottavio “brucaliffo”, la bizzosa madre Zara, la badante Kalina, l’assessora Repetto con i suoi capelli dal colore che non passa inosservato. Per non parlar del gatto che non dà confidenza a nessuno e soprattutto delle galline dalla personalità spiccata e permalosa caratterizzate da nomi che rievocano le grandi dive del cinema del passato: Rita Hayworth, Marilyn Monroe, Anna Magnani, Gina Lollobrigida, Sofia Loren, Bette Davis e Greta Garbo.
I dialoghi sono scoppiettanti e stemperano la tensione, offrendo un ritmo più da commedia che da tragedia. Anche l’omicidio con le sue astruse modalità scivola nel grottesco più che nel thriller.
Molti i riferimenti culturali, artistici e letterari da Bosch a Dante che conferiscono un ulteriore tocco di fascino alla lettura.
Un giallo inusuale che non punta a deprimere attraverso lunghe e complicate storie di serial killer obnubilati da miriadi di traumi e psicosi, bensì a intrattenere il lettore riuscendo anche a farlo sorridere e divertire.
Sullo sfondo una Liguria ora dolce ora aspra, con mille tornanti e splendidi tramonti.
Lettura facile e piacevole che invoglia a seguire le prossime avventure di Edna.