I miei giorni alla libreria Morisaki di Satoshi Yagisawa, Feltrinelli editore
Takako ha venticinque anni, un lavoro e un ragazzo. Quando il suo ragazzo la lascia per sposare un’altra Takako abbandona l’impiego e si rintana in casa. Tutto cambia quando lo zio Satoru, proprietario di una libreria, le chiede di andare da lui a dargli una mano. Takako accetta con poca convinzione e si reca a Jinbocho, il quartiere delle librerie di Tokyo. Decine di librerie affollano le strade e tra queste si trova la Morisaki gestita dallo zio. Qui si trovano libri usati di ogni tipo, economici per tutte le tasche e rari per intenditori.
Anche lo zio è stato abbandonato dalla moglie, il suo unico grande amore. La moglie Mokoko è infatti andata via di casa alcuni anni prima senza dare più notizie di sé. Lo zio e i libri hanno un effetto ristoratore su Takako che, dopo alcuni mesi, decide di riprendere in mano la propria vita e trovare un altro lavoro. Quando Mokoko ricompare lo zio chiede a Takoko di andarlo a trovare e aiutarlo a capire le intenzioni della moglie appena tornata. Un breve viaggio compiuto assieme dalle due donne chiarirà molti aspetti delle loro vite e darà un nuovo impulso a Takako che nel frattempo sembra anche aver trovato un nuovo amore…
C’è un libro per tutti
Il libro ruota attorno alle due figure di Takako e Satoru. Lei è una giovane alla ricerca della propria identità, alle prese con una relazione fallita e arrabbiata con il mondo. Lui è un uomo di mezza età che ha trovato nei libri una ragione di vita che gli ha permesso di affrontare con tranquillità anche la fuga della moglie.
Particolare è anche la figura di Mokoko, donna indipendente, anche lei alla ricerca di una chiave per capire e orientare la propria esistenza.
I libri sono i fili che fanno muovere i personaggi, creano relazioni, incentivano incontri, danno luogo a discussioni e dibattiti. Libri vecchi o nuovi, famosi o sconosciuti non importa, basta che siano in grado di smuovere qualcosa dentro di noi, di renderci partecipi di un grande movimento che ci unisce al cosmo e ci riporta in sintonia con noi stessi e con l’ambiente che ci circonda. Cosa c’è di più bello, sembra dire l’autore, di perdersi tra le pagine di un libro, scoprire nuove emozioni, partecipare a drammi e gioie dei personaggi, vedere il mondo con mille occhi diversi? E soprattutto cosa c’è di più bello che parlare con qualcuno delle proprie letture, scambiarsi pareri e consigli, fare nuove amicizie grazie a un libro? Per non parlare dell’aprire un vecchio volume e trovare sottolineature, segnalibri dimenticati, fiori appassiti? Tanti piccoli momenti di condivisione tra lettori in epoche diverse ma accomunati tutti dalla stessa passione, emozionati tutti dalle stesse parole.
Attraverso i libri e la saggezza gioiosa dello zio, Takako trova una via di fuga dalla depressione e riesce a fare chiarezza dentro di sé. La pace interiore le permetterà di riorientare la propria vita e di trovare l’amore.
Decisamente un bell’invito alla lettura.